maggio 20, 2013
Oh yeah... you know... I'm fine.
Lo so, sto per dire una cosa abominevole e me ne pentirò amaramente perché non bisogna tirarsi merda: sto bene.
E circa sto bene da metà ottobre, in crescita esponenziale.
E tenetevi forte perché c'è una grandissima novità: sto così bene perché finalmente non mi sento più mozza.
Sono passati così tanti anni dalla mia ultima storia con una persona (cinque... voi cinque anni fa cosa facevate?) che a guardarmi indietro vedo un bel po' di sofferenza. Cercate di capire, non è una svolta semplice in assoluto, e io in particolare l'ho digerita con molta fatica e troppi cambiamenti poco desiderati.
Se poi mi conoscete di persona o avete seguito Puffetti negli anni, sapete anche che sì, ho sofferto del non avere qualcuno da amare e/o che mi amasse, ma anche che mai avrei messo sul piatto la mia libertà pur di aver un fidanzato che in qualche modo ripristinasse lo status quo perduto all'improvviso.
Son passati questi cinque anni, tra qualche pretendente per il quale non mi è scattato il link e persone che mi sono piaciute tanto, ma che di me non ne hanno voluto sapere. Quindi, a una base già incerta, si sono aggiunte ulteriori complicazioni fastidiose che hanno un po' messo in discussione i miei desideri. Così, mentre mi domandavo stranita "se arrivo da una coppia, perché non riesco a ritornarci?", stavo in realtà facendo un percorso del tutto diverso, parecchio inconsapevole, e che mi ha portata a oggi.
Oggi sono sempre io, ma sto così bene che, per quanto mi riguarda, il meglio che posso augurarmi non è tanto l'amore, ma il resto della mia vita in ottima compagnia di me stessa. Spero che anche voi possiate apprezzare, senza giudicare o domandarvi/mi in modo ridondante e sinceramente fastidioso perché "una ragazza così carina senza un uomo?".
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5 commenti:
Bello :)
Anche io sono giunto alla tua conclusione, ci ho messo 7 anni, e da quando penso prima a star bene io e poi gli altri son diventanto un altro. Un abbraccio da un "fratello" di joypad.
Ah, gli effetti di una cheese cake sull'organismo femminile! :-) :-)
A parte le battute pessime, insieme alla tua medesima presa di coscienza, ricordo che ebbi una seconda rivelazione : che non molti, specie le coppie di amici sposati, riescono a capire la bellezza e l'importanza di star bene con se stessi; starci bene sul serio, non a parole, ma qui dentro (manina che si poggia sulla fronte).
Comunque rassegnarti dovrai (joda!) ad una certa persistenza del lampeggiante rosso sulla fronte di alcuni che ti vogliono bene indicante "ma come ancora senza uomo?". Come nel mio caso ancora ho cari amici a cui lampeggia il segnale "non vorrai mica ritrovarti a 50 anni senza qualcuno accanto, devi metterti seriamente a cercare".
Però non specificano mai cosa cercare, dove cercarlo, e in che modo
:-) O:-)
Ciao Elena,
sono probabilmente l'unica madre single tra tutto il pubblico di Outcast e sono arrivata qui con l'intenzione di farti i complimenti per la leggerezza e l'arguzia che esprimi nella tua rubrica "Puffetti Rosa".
Davanti a questa tua riflessione metto però in secondo piano il mio anomalo hobby per esprimerti la mia soddisfazione: è bello sapere che un'altra donna ha raggiunto quella consapevolezza assente in molte di noi.
Siamo sole ma siamo in grado di cavarcela e, soprattutto, di essere felici anche così.
è una certezza potente, duratura e nessuno può togliercela.
Grazie. Continua così, anche nella scelta dei giochi da recensire.
Cara Elena,
capisco perfettamente cosa pensi e cosa scrivi.
Ci sto passando anch'io e sono ancora ben lontana dall'essere felice con me stessa, prima che in coppia, per raggiungere quello stato d'animo in cui ti stravacchi sul divano e ti dici "mi piace la mia compagnia".
Se hai trovato la ricetta, me la mandi? :)
Un grande abbraccio
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