D'altro canto ieri sera domandavo a un amico cosa mi dovessi aspettare, e lui mi ha risposto "Le recensioni in giro non sono malvagie". Io ho semplicemente detto che "se è una di quelle americanate logorroiche sulla gente che c'ha probblemi, sentirai degli ululati scomposti provenire da nordovest".
Mettiamo subito le cose in chiaro: io non sono una di quelle persone a cui può piacere un film come Silver Linings Playbook. Perché si avvia con un'identità che di solito mi infastidisce (un film su gente in crisi di nervi avanzata che strilla, litiga, prende psicofarmaci per ordine del giudice, ma ha dentro qualcosa di bello che il mondo non aspetta altro che scoprire, credici...) e si conclude come una commediola romantica di quelle con protagonista Jennifer Aniston. Jennifer Aniston non ha più i capelli alla moda? Boh, metteteci un'altra squinzia bravina di quelle.
Iniziare a guardare un film con dei preconcetti non è di certo buona pratica, tuttavia sono fermamente convinta che se ho un senso critico, e ce l'ho, sono anche in grado di esercitarlo preventivamente, e infatti Silver Linings Playbook non è altro che la solita pappa rimestata con bonaria pacca sulle spalle alle malattie mentali. Che sì, uno è bipolare, ma basta un balletto, la pillola, lo zucchero, e tutto brillerà di più. MA STI GRANDISSIMI E FRANCESI CAZZI.
Ma la Jennifer Lawrence ha vinto l'Oscar, oh che interpretazione strepitosa (yawn). Appunto, Jenny, cicci, ha vinto il massimo premio che l'industria di Hollywood dà a se stessa. Lei esprime quel recitare di Hollywood, e Hollywood la premia. Il problema è che trovo quel modo hollywoodiano (e standardizzato) di recitare le parti drammatiche abbastanza volgare e terra a terra nell'espressività. Non solo non mi ha mai emozionato e coinvolto, ma mi ha stufato da anni. Per quanto mi riguarda la Lawrence è una novella Renée Zellweger. Stesso gonfiore in volto, stessi occhiettini stretti e vispi, bella topolina, una di quelle che tra un po' (se non l'ha già fatto) ingrasserà venti chili per essere più in parte nel prossimo ruolo. Perché loro ingrassano a comando e le ripercussioni sulla salute non esistono (io ho sempre pensato che fosse un modo per camuffare i disturbi alimentari delle star, ma qui siamo su tesi cospirazioniste che non hanno molto a che vedere con sto filmdemmerda).
Bradley Cooper. Figliolo. Un incrocio tra Ralph Fiennes e Nemo. Che se fosse il panettiere di quartiere avrebbe la fila di signore davanti al negozio, ma è un attore di Hollywood quindi fa il bipolare tanto dolce, tanto innamorato, GENTE RENDETEVI CONTO... HA CORCATO UNO DI BOTTE SOLO PERCHE' SI SCOPAVA SUA MOGLIE (ci sarà un motivo per cui la gente normale sogna di farlo, mentre i pazzi violenti lo fanno e basta), STAVA IN CASA DI CURA PERCHE' ERA MENO PERICOLOSO CHE IN PRIGIONE, ma come si fa a rappresentare in questo modo così solare e pazzerello un violento? Ai sensi della sceneggiatura è in effetti più credibile che trovi un'instabile al pari di lui che gliela dia all'istante, durante la prima settimana di libera uscita dal manic... casa di cura.
Ah a proposito... chi non sarebbe così amorevole da spingere tra le braccia di un violento la propria sorellina vedova e traumatizzata, che si scoperebbe anche gli idranti in strada?
No ma davvero, andate al cinema, spendete i vostri undici, dodici euro, guardatevi sto film anche in 3D, uscitene pure commossi, toccati nel profondo, passate il tempo come volete (io per esempio lavoro a maglia e siete liberi di commentare come vi pare) MA NON VENITEMI A DIRE CHE QUESTO E' UN BEL FILM. E' la classica truffa sentimentale all'americana con il powerup dell'instabilità mentale, ma con quella moralina finale per cui "anche i pazzi, se si impegnano, possono essere felici".
Fatevi del bene, andate a vedere Fast & Furious 6, che, il mio senso critico suggerisce, sarà meno finto del diarietto del romantico bipolare.
(ah il film è ambientato a Philadelphia e ci sono gli Eagles, salviamolo per questo).
2 commenti:
Io aggiungerei che mi è piaciuto TANTISSIMO Forrest Gump, ai tempi.
Magari oggi mi piacerebbe un pò meno, però la Lawrence rimane bombabilissima, nonostante le guanciotte paffute non promettano bene per il futuro.
Guardati Invincible. Vera storia di vince papale. Anche lì ci sono Philadelphia e gli eagles. Ma è più bello!
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